sabato 29 marzo 2008

La Stella Alpina: Alpenstern




Un progetto di Arte della Litopuntura, “oltre i confini”…
di Marko Pogacnik


Introduzione di Helmut Manzenreiter sindaco di Villach (Villaco)


La città di Villach, vanta un ruolo di primo piano nell'ambito della tradizione di Paracelso.
Paracelso - che ha vissuto e svolto la propria attività a Villach - viene da sempre identificato come simbolo d'unione totale e spirituale, tra la natura e l'uomo.

Il mondo visto "come segretezza che tende verso la luce" è un elemento di fondamentale importanza nella concezione globale del mondo in Paracelso. Egli scriveva: "Attraverso segni esteriori ed analogie, noi uomini percepiamo tutto ciò che si trova sulle montagne. Nessun monte, nessuna roccia è così ampia da riuscire a celare ciò che sta al suo interno; l'uomo riesce comunque ed in ogni caso a percepirlo. Tutto ciò è possibile solo attraverso segni precisi…".

La litopuntura "Alpenstern" è il primo progetto artistico di Marko Pogacnik ad avere questo carattere "transalpino"; esso si rifà alla profonda percezione che della natura ha Paracelso, secondo il quale la natura ha "posto segni ovunque". E' proprio per svelare questo insieme di segni della natura che è necessario riconoscere l'esistenza di una concatenazione.

La "Stella delle Alpi" unisce cinque paesaggi alpini europei e quattro culture diverse, integrandole in una nuova visione dell'arte; essa si propone quale strumento di unione tra l'uomo e la natura, diventando allo stesso tempo anche strumento di connessione fra la vita e la conoscenza.


Progetto Litopuntura "Stella delle Alpi"

L'Alpenstern (Stella delle Alpi) è un'opera d'arte di vaste proporzioni che intende unire tra loro cinque zone alpine di Italia, Germania, Slovenia e Austria, per creare una rete di legami reciproci favorendone allo stesso tempo gli scambi culturali. Attraverso tale rete la fascia alpina orientale dovrebbe vedere così aumentare la qualità della sua energia vitale ed il rafforzamento della propria stabilità interna.

Per raggiungere tale scopo viene adottata l'arte della “litopuntura". Con questa definizione ho indicato, verso la metà degli anni ottanta, un metodo di guarigione ecologica e di ricerca di un equilibrio armonioso dello spazio paesaggistico, simile all'agopuntura per il corpo umano. La litopuntura consiste fondamentalmente nell'installazione e nell'esatto allineamento di colonne di pietra, lungo le "linee di energia" o sui "punti di energia" di una determinata zona.
Sulle colonne vengono incisi segni plastici che io chiamo "cosmogrammi". Nell'ambito del progetto Alpenstern, le colonne di litopuntura vengono disposte lungo due linee di energia, definite "meridiani di agopuntura della Terra". Generalmente esse vengono chiamati "ley lines". Queste linee di energia agiscono da distributori delle forze vitali sulla superficie terrestre. Ognuna di esse corre in una direzione ben distinta - in maniera più o meno diritta ed adattandosi alla conformazione del paesaggio.
Il progetto Alpenstern si fonda su due di queste linee di energia, che si intersecano l'una con l'altra, nei pressi di Villach (a Kerschdorf, nella valle del Gail). Una di queste corre attraverso lo "Stadtpark" di Villach. Nell'ambito del progetto di litopuntura organizzato a Villach nel 1995 essa è già stata contrassegnata mediante la deposizione di una pietra. In direzione est essa attraversa Maribor (Slovenia) e verso ovest Merano (Italia). A Kerschdorf essa viene intersecata da una seconda Ley lines che pulsa quasi esattamente in direzione sud-nord e che attraversa lungo il percorso due paesaggi lacustri: quello del Lago Bohinj (in Slovenia) e del Chiemsee (in Germania). Nell'ambito del progetto Stella Alpina sono state poste quattro colonne di litopuntura lungo le due Ley lines, la quinta invece è stata collocata sul loro punto di intersezione. Dal punto di vista delle vibrazioni, esse sono state collocate in modo da entrare in risonanza l'una con l'altra ed in modo tale da costruire un'opera unitaria, benché esse distino fra loro rispettivamente 200 e 360 Km.
Ognuna delle cinque colonne proviene da una cava di pietra diversa, sempre la più vicina al luogo in cui la colonna è stata collocata. Mia moglie Marika ed io, insieme, abbiamo inciso su ogni pietra di litopuntura un cosmogramma che rispecchia l'essenza della zona nella quale è stata collocata.
Il progetto Stella Alpina è stato promosso è finanziato dalla città di Villach, anche in considerazione del fatto che Villach è stata nominata "prima città alpina dell'anno". Per la realizzazione dell'opera è stata fondamentale la collaborazione degli altri quattro comuni: Gstadt, Bohinj, Merano e Maribor.

Marko Pogacinik, Sempas 13.09.1997




Villaco (Villach)

L'originario insediamento celtico di "Bilachinium" è stato in seguito romanizzato. Villaco viene citata per la prima volta in documenti risalenti all’anno 878; nel 1240 viene elevata a rango di città. Trattasi di una moderna città a forte sviluppo economico, vanta un'intensa attività turistica e rinomate stazioni termali (Terme Warmbad Villach). Conta 56,688 abitanti e sorge a 501 m di altitudine sul livello del mare, in una regione attraversata dalla Drava.

Per la Terra è un paesaggio che incarna il concetto di "qualità dell'equilibrio".
Secondo me si tratta di un sottile organo di equilibrio del nostro pianeta, che è qui localizzato. Questo organo ha la forma di un asse di forza proveniente dal centro della Terra, che si dirige, attraverso un punto ben preciso, in direzione del cosmo (Tale punto si trova dietro alla Westbahnhof presso il "Marxrain"; nel 1995 è stato contraddistinto da una colonna di litopuntura). L'asse di forza è sovrastato da una cupola di luce dal diametro di 14 Km. Assieme a due triangoli di forza essa tiene ancorato l'organo di equilibrio terrestre al paesaggio locale. La linea di energia sulla quale sono poste le pietre di litopuntura a Maribor e Merano corre attraverso lo "Stadtpark", dietro alla chiesa evangelica. Essa è già stata contrassegnata nel 1995, nell'ambito del progetto " Litopuntura Villaco" con una colonna di litopuntura dello scultore Joachim Hoffman.
La colonna di litopuntura centrale, che indica il centro della "Stella delle Alpi", è scolpita in marmo di Krastal ed è situata a 20 Km da Villaco, nei pressi della camera mortuaria di Kerschdorf in territorio comunale di Notsch im Gailtal, nel distretto di Villach.


Gstadt / Chiemsee

Rinomata località turistica sulla riva settentrionale del Chiemsee in Baviera. Il suo porto è punto di partenza per visitare le isole Fraueninsel e Herreninsel ("Isola delle donne" e "isola degli uomini),
ha un’altitudine di 530 m sul livello del mare.

Gstadt offre una splendida vista sul Chiemsee e sulle sue famose isole: isola delle donne e isola degli uomini. Esse vengono così chiamate perché ospitavano un tempo due antichi conventi, uno femminile (fondato nel 772) ed uno maschile.
La polarizzazione maschile-femminile delle due isole corrisponde al ruolo energetico-vitale che esse svolgono. Nell'isola delle donne ho percepito l'esistenza di un "cratere", che racchiude l'energia terrestre proveniente dalle profondità della Terra e che si riversa a ventaglio sul paesaggio. Al contrario, sull'isola degli uomini ho percepito di una "colonna di energia" proveniente dalle altezze cosmiche, che si riversa poi sulla Terra. L'irradiazione di questa colonna, si sviluppa su un altipiano leggermente elevato situato sul margine meridionale dell'isola e circondata da un vallo di origine celtica. L'equilibrio tra le forze terrestri e le forze cosmiche è sostenuto da un punto di vista emozionale, dal carattere lacustre del paesaggio locale.
La colonna di litopuntura è in pietra di marmo proveniente dalle pendici dell'Untersberg (salisburghese). Essa è collocata nei pressi del porto, sulla riva del lago.


Lago Bohinj

Situato ai piedi della Alpi Giulie, il Lago Bohinj è una delle due sorgenti del fiume Sava. E' una tranquilla località di villeggiatura situata nel comune di Behinjska Bistrica, a 512 m s.l.m.

Sul piano spirituale io percepisco il Lago Bohinj come un luogo di trasformazione. Dal punto di vista paesaggistico questa caratteristica si manifesta attraverso i mutamenti del fiume Sava che, con una violenta cascata, sgorga ad ovest (Savica) per poi trasformarsi nella quiete del lago e diventare nuovamente ad est, un fiume impetuoso.
Sul piano interiore, il Lago Bohinj rappresenta le trasformazioni attraverso le quali devono passare tutte le forme di vita, quando si trasferiscono da una dimensione dell'essere in un'altra (come ad esempio nel processo di incarnazione o di materializzazione).
Se si considera il piano vitale, la parte sud del lago è cinta da una corona di cinque centri di forza femminile (yin), le cui forze, riunite, salgono nell'atmosfera sotto forma di spirale. A questo modo esse vengono distribuite sul paesaggio circostante in maniera tale che il paesaggio venga nutrito dalla caratteristica femminile della mutazione.

La colonna di litopuntura proveniente dalla cava di Hotvlje e si trova sopra la sponda del lago, ad ovest della Chiesa dello Spirito Santo.



Maribor

Città universitaria situata sulle rive della Drava, tra la Stiria e la Slovenia, Maribor venne elevata a rango di città nel 1254. Nel XV secolo divenne città fortificata contro le invasioni turche. A partire dal XIX secolo conobbe un rapido sviluppo economico grazie alla favorevole posizione, è a 274 m s.l.m.

Maribor deve il suo nome ad un castello (in tedesco: Marburg) che si ergeva sulla cima di un erto colle a forma piramidale. Il colle, infatti, è chiamato "la piramide". Nel corso dei secoli il castello è andato distrutto fino a scomparire completamente; la piramide ha riacquistato così, nel cerchio dell'energia vitale, la sua funzione di collegamento tra le forze cosmiche e le forze terrestri.
Questa funzione si ripercuote all'interno del paesaggio cittadino di Maribor; infatti, vi è sulla piazza principale un centro di forza indicato da un'alta colonna mariana, nel quale si sviluppa un trasferimento di energia. La colonna mariana indica l'ombelico della città, "onphalos". Da qui si dipartono a stella, nel paesaggio circostante, le linee d’energia.

La colonna di litopuntura è scolpita in granito di Pohorje e si trova sulla strada d’accesso alla città, in direzione di Ljubljana.




Merano

Il nome della città compare per la prima volta in documenti dell'857. Merano fu, fino al XV secolo, capitale del Tirolo. A partire della meta del XIX secolo è divenuta un'apprezzata località termale. Si trova ad un’altitudine di 325 m s.l.m.

Il bacino di Merano si trova al centro delle Alpi, che raggiungono in questa zona altitudini di 3500 m; la località gode, di un clima tanto mite da consentire facilmente la crescita di piante mediterranee. Secondo me, la straordinaria fertilità della regione è dovuta al fatto che il bacino di Merano è costituito da una vasta area sulla quale si riversano le forze vitali della Terra. In tutto il paesaggio si innalzano vortici di forza vitale che si distribuiscono sulle superfici circostanti. Il nucleo da cui si irradia questa forza vitale è situato nel centro storico di Merano. La zona su cui si riversa il raggio di energia, del diametro di 12 km, è mantenuta in equilibrio da due raggi di forza cosmica, che - concentrati sulle cime di due monti - si riversano all'interno della zona d’irradiazione. Il fuoco del primo dei due raggi si trova sul "Segenbuhel, sopra la città vecchia, ed il secondo sul "Hohen Tann" situato proprio di fronte.

La colonna di pietra proviene dalla Val Venosta (Laser Marmor) ed è collocata nei pressi della stazione ferroviaria, in Piazza Mazzini.




pubblicato per gentile concessione dell'autore Marko Pogacnik, foto di Marika Pogacnik





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