IL CUORE CREATIVO d'ITALIA

Percorso di Ecologia Olistica per scoprire insieme a 

Salvatore Calì e Genji Colombo

Trasimeno - Bolsena: Cuore Creativo d'Italia 

attraverso gli strumenti creativi della Geomanzia e immaginativi della Fiaba per decodificare, riattivare e sostenere quest’importante Paesaggio Sacro del Centro Italia

 

Seminario itinerante

18, 19, 20 settembre 2009

Inizio alle ore 18.00 del venerdi. Fine prevista nel primo pomeriggio di Domenica.

L'incontro di Venerdì sarà presso l'Azienda Agricola Acquasanta - Moiano, Città della Pieve (Pg) 

Contributo 35 euro 

Noi non siamo ospiti di un pianeta inanimato, sperduto nelle vastità dell’Eternità ma cocreatori di un magnifico gioiello Vivente perfettamente cosciente del suo ruolo cosmico. 

La Geomanzia e la contemporanea Ecologia Olistica, si offrono come “strumenti” complementari alla scienza e alla cultura meccanicistica odierna, che per secoli sono state alla base delle nostre società e che oggi  non sono più in grado di fornire risposte adeguate ai cambiamenti planetari, sociali, culturali ed ecologici che stiamo attraversando.

La Gea Cultura, ci invita a guardare il nostro pianeta non solo da un punto di vista fisico, ma anche da quello della sua multidimensionalità: condizione naturale tramite la quale si manifesta la Vita.

Paesaggi, montagne, fiumi, mari e valli, città e nazioni, non sono solo una mera manifestazione fisica e geografica, ma consistono anche di piani più sottili, invisibili ai nostri abituali sensi. Sono il corpo stesso di Gea, nostra Sorella Terra, che si esprime e si manifesta a livello energetico, animico, spirituale ed emozionale. E’ possibile  perciò vedere ogni luogo non solo nella sua espressione geografica (panorama), ma anche  sentirlo, intuirlo e gustarne le qualità più intime. Noi siamo olograficamente connessi con Lei. Così ogni nostro paesaggio interiore, riflette quello esteriore e viceversa.

Tra il Lago di Bolsena e il Lago Trasimeno pulsa un vasto campo energetico.

Dallo spazio dell’Eternità, con un processo simile al battito del cuore, le qualità cosmiche (maschili) vengono incanalate nel Lago Trasimeno per “incontrarsi” con le qualità creative e generative (femminili) provenienti dalla profondità della Terra. Questa sacra unione trova espressione, nel Sacro Paesaggio del Lago di Bolsena che diffonde le loro qualità rivitalizzanti nell’organismo Italia.

Comprendere il ruolo di “Cuore Creativo d’Italia”, ci dona la possibilità di liberare questa consapevolezza in noi, risvegliandola così nella "coscienza" dei paesaggi. Individuando e sciogliendo i possibili blocchi energetici, tramite azioni creative (meditazione, visualizzazioni, immaginazione creativa e canto armonizzante), permettiamo al Cuore Creativo Italiano di esprimere pienamente le sue qualità, il suo archetipo, il suo scopo.

All’esplorazione e decodifica del paesaggio sacro intorno al Lago Trasimeno, affiancheremo esercizi nella percezione e sintonizzazione pluridimensionale dei vari luoghi, accompagnati, anche, dalla forza creativa del cuore che ci viene dalle fiabe. In questo orizzonte d’approccio, la fiaba di magia si unisce spontaneamente all’intenzione della nuova arte geomantica di entrare in comunicazione con i regni elementari, che sostengono la dimensione emotivo-archetipica del paesaggio. Essi sono i naturali alleati nella creazione della futura ecologia, che richiede alla coscienza umana di ampliare la propria vibrazione sino alla consapevolezza che Umanità e Pianeta Terra sono imbarcati in un’unica avventura.

La fiaba che ci accompagna in questo primo incontro, dedicato al territorio del Trasimeno, appartiene alla tradizione umbra e custodisce il potenziale risolutivo della situazione critica in cui versa attualmente la sua struttura energetica.

info: 

Genji: 0578 293043 laquercia@email.it

Salvatore: labecologiaolistica@hotmail.it

 

Come raggiungere l'Azienda Agricola Acquasanta: ( in auto ) uscendo al casello di Chiusi, proseguendo per Chiusi e poi ancora oltre Chiusi per Castiglione del Lago - Perugia. Su questa direttrice si incontra prima PO' Bamdino e poi Moiano, qui si gira a destra per Tavernelle e dopo 1 km a sinistra per Casaltondo. Dopo 500 metri a sinistra si prende la strada sterrata per Acquasanta e si prosegue fino a che la strada finisce ( 1 km e mezzo )

E' possibile allogiare nell'Azienda al costo di 15,00 euro al giorno ( compresa prima colazione )

Postfazione

Le Fate e il Bambino Rapito

di Genji Colombo

Le fiabe di magia, le fiabe tradizionali e popolari, sono racconti di saggezza misterica, tramandati oralmente da poeti veggenti, per custodire nel cuore dei popoli una conoscenza rivelata. La rivelazione riguarda la multidimensionalità dell’esperienza umana. L’eroe, l’eroina che incontra sul proprio cammino esseri fatati o angelici e si relaziona ad essi senza stupore; che riceve aiuti magici per sconfiggere draghi, maghi e streghe che detengono poteri straordinari e custodiscono immensi tesori, ci narrano di una realtà/facoltà umana che attende di essere risvegliata per essere consapevolmente utilizzata.

Dai tempi della loro origine, le fiabe di magia hanno accompagnato il nostro cammino per custodire questo messaggio di potenzialità meravigliosa : hanno assunto tutte le vesti della nostra evoluzione, passando attraverso la narrazione creativa dei bardi, la fantasia dei focolari di campagna e dei salotti di città, fino ad arrivare negli scaffali delle librerie, nelle trame del teatro e del cinema fantastico, negli studi degli psicanalisti. Ora sono giunte alla meta di questo lungo percorso, perché solo ora è possibile per il nostro livello di coscienza accogliere il messaggio nella sua autenticità e metterlo in atto nella nostra esperienza.

La via è quella dei poeti veggenti, che le iniziarono, e che passa per la narrazione orale, consapevolmente collegata al mistero della loro origine. Questa consapevolezza è centrata nel cuore ed è di carattere immaginativo. Per questo, l’interpretazione analitica si arresta alla soglia del suo mistero : la comprensione è rivelazione che tocca il cuore e non l’intelletto.

In questo nuovo orizzonte d’approccio, la fiaba di magia si unisce spontaneamente all’intenzione della nuova arte geomantica di entrare in comunicazione con i regni elementari, che sostengono la dimensione emotivo/archetipica del paesaggio.

Esse sono naturali alleate nella creazione della futura ecologia, che richiede alla coscienza umana di ampliare la propria vibrazione sino all’unidimensionalità globale: sino alla consapevolezza che Umanità e Pianeta Terra sono imbarcati in un’unica avventura.

La fiaba che ci accompagna in questo primo incontro, dedicato al territorio del Trasimeno, appartiene alla tradizione umbra e custodisce il potenziale risolutivo della situazione critica in cui versa attualmente la sua struttura energetica.