lunedì 7 dicembre 2009

La Poetica dello Spazio


di Marko Pogačnik
traduzione di Maurizio Martinelli











Con l’espressione poetica dello spazio intendo proporre un’alternativa al termine land-art , che i critici hanno applicato agli interventi artistici che, negli anni ’60 cominciammo ad eseguire nella natura, nei boschi, sui fiumi, sulle coste marine ecc. Insieme ai miei colleghi del gruppo OHO ho intensamente collaborato a questo movimento, negli anni 1969-71. Per lungo tempo ho accettato l’espressione land-art, oggi affermata,nell’attesa che anche la critica internazionale, oltre che alle affermate idee su che cosa sia la land-art, aderisse anche all’alternativa della quale mi occupo.

Si tratta di un concetto, secondo cui la natura, lo spazio e il paesaggio di un territorio non sono solo un oggetto dell'espressione artistica, che sta a disposizione dell'ispirazione dell'artista o addirittura al suo capriccio.
Per me la Terra, la natura e lo spazio sono entità autonome, con cui è possibile comunicare e cooperare: hanno i propri tessuti bio-energetici, la propria intelligenza e il proprio essere.
Il lavoro con la natura e lo spazio è, per me, l'incontro di due soggetti.
Come alternativa all'uso artistico della natura, ho nel frattempo trasformato la scultura del paesaggio in una forma terapeutica. Lavoro alla "guarigione della Terra", in altre parole, al bilanciamento dello spazio della campagna aperta o della città. L'arte diventa così una forma di comunicazione tra la natura e l'uomo e anche il metodo, con cui poter guarire le ferite, che la civiltà umana ha inferto allo spazio o al territorio attraverso la sua coscienza alienata o la sua tecnologia indifferente alla natura.
Ho quindi elaborato il linguaggio dei cosmogrammi, con il quale, secondo le esperienze che ho compiuto, è possibile comunicare con le intelligenze della natura e anche con la coscienza dell'universo, che nella cultura occidentale Ë equiparato al mondo angelico.

I cosmogrammi sono una forma di linguaggio delle arti figurative, una specie di pittogrammi che sono modellati in modo da emanare una forte radiazione energetica. Grazie a questa radiazione, guidata attraverso la figura artistica, la percezione diventa possibile anche su altri piani dell'esistente, dove la forma della realtà e immateriale. In questo modo l'informazione codificata nel cosmogramma arriva anche alla portata di quei livelli della coscienza della Terra che non hanno occhi fisici, ma che sono tuttavia di importanza decisiva per la qualità della vita di un territorio, nello spazio aperto o in quello urbano.

Ho poi sviluppato anche la litopuntura, una sorta di agopuntura dello spazio terrestre. Con il posizionamento di "aghi di pietra" in determinati punti del territorio, cerco di ottenere un effetto simile a quello che possono provocare gli aghi di agopuntura, che il guaritore infigge in determinati punti sensibili del corpo umano.  Nel caso della agopuntura dell'ambiente territoriale non usiamo aghi, ma adeguate colonne di pietra per la litopuntura.


Della "attrezzatura" che ho adattato alla poetica dello spazio, fa parte la geomanzia, una forma di conoscenza che consente di decodificare uno spazio territoriale nella multidimensionalità degli strati che lo compongono. Nella multidimensionalità dello spazio aggiungo alla forme geografiche e alle sfere biologiche, anche il tessuto vital-energetico, o eterico, dello spazio, composto da campi di forza, flussi energetici e centri di energia.

Alla multidimensionalità dello spazio del paesaggio corrisponde la coscienza della Terra e della natura, che è estesa dappertutto nello spazio, in forma di innumerevoli cellule energetiche, che la tradizione popolare conosce come esseri elementari.







Dalla presentazione del “Progetto Gorizia”, in AA.VV."In dialogo con la Terra" a cura di Maurizio Martinelli, (maurizio.geocultura@gmail.com - http://geokultura.blogspot.com/) Moreno Turci Editore.

Foto di Calì Salvatore, particolari dall'installazione di Geo Arte "Hologram of Europe".  Progetto internazionale di un Cerchio di Geopuntura. Lubljana (Slovenia), Giugno 2008.






 


2 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo... ed interessante....
FALCO SOLITARIO - http://www.facebook.com/aurelio.buono

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails